Mmm che buoni gli Sciatt Valtellinesi!
Piccole frittelle di grano saraceno, ripiene di formaggio filante.
Una bomba per il palato e per il colesterolo.
Ma sì sa, la vita è una sola e privarci di questa incredibile invenzione mi sembra proprio un peccato mortale! Non trovi?
Quindi quando quella irrefrenabile voglia di sciatt ti assale all’improvviso (tranquillo perchè capita anche ai migliori), ci sono solo due cose che puoi fare: scappare in Valtellina, anche se mi sembra un po’ complicato, oppure venire qui a Milano e mangiare gli autentici sciatt.
A te la scelta!
Non conosci questo piatto? Ecco cosa sono gli Sciatt e come sono fatti
Ciao, sono Mauro e sono il proprietario del Crotto Quartino, il Crotto n.1 in Valchiavenna. Dopo una chiamata mistica ho deciso di fare le valigie ed esportare i sapori della Valle proprio qui a Milano, con la missione di diffondere il verbo del Crotto a tutti i bauscia.
Poco fa stavo parlando di sciatt… originari di Teglio, in provincia di Sondrio, queste golosissime frittelle di grano saraceno, con all’interno un cuore di formaggio fuso, sono una vera delizia, che noi del Crotto Quartino conosciamo molto bene.
A noi piace servirli “in purezza”, come accompagnamento dei nostri salumi tipici e da gustare insieme al nostro vino rosso Brenta, il terrore degli astemi.
Ti presentiamo gli Sciatt Furmentùn: gli sciatt del Crotto Quartino a Milano
Tornando alle cose serie: quando si parla di sciatt, noi crottofili siamo dei veri esperti in materia.
Pensa che la ricetta dei nostri Sciatt Furmentùn (sì hai letto bene, noi li chiamiamo così) è proprio una di quelle classiche ricette che si tramanda da generazione a generazione, da genitori in figli e che risiede stabile nel nostro menù dal lontano 1930.
Li prepariamo mescolando solo farina di grano saraceno macinata fine, proprio come una volta, con sale, lievito e acqua frizzante. Facciamo fare un riposino di un paio di ore alla pastella e poi ci aggiungiamo il nostro super formaggio stagionato nel Crotto.
E via nell’olio bollente a friggere!
Ovviamente serviamo i nostri sciatt rigorosamente caldi, che se il formaggio non ti ustiona la lingua non va bene. Ma sono buoni proprio così e nessuno si è mai lamentato, o forse non poteva per via della lingua ustionata… ma va beh, questa è un’altra storia..
Li serviamo caldi e semplici, così puoi decidere di sparartene uno dopo l’altro oppure di accompagnarli ai nostri Salumi dei Luganegheri - Brìsaola e Bastardell.
Mi viene fame solo a scrivere…
Sciatt Valtellinesi ecco dove mangiarli a Milano
Se anche a te quella incontrollata voglia di un'abbuffata di sciatt si è presentata, hai capito cosa devi fare: prendi il telefono, chiama questo numero e prenota un tavolo al Crotto Quartino, l’unico crotto di Milano dove gustare l’autentica cucina della Valchiavenna, senza compromessi. Provare per credere.